Il blog di Genni

Qualche settimana fa ho partecipato ad una giornata di formazione aziendale come facilitatrice grafica, presso un’azienda Farmaceutica in provincia di Milano. Il programma prevedeva diverse attività: formazione, team building, briefing, etc…

L’obiettivo era anche quello di conoscersi. Infatti molti partecipanti erano arrivati in azienda da poco e/o alcuni gruppi appena formati, di conseguenza si è pensato ad un momento per presentarsi e parlare brevemente di sè.

Così è stato organizzato un gioco rompighiccio: “Due verità e una bugia”.

Come funziona: al giocatore viene chiesto di presentarsi e raccontare due verità e una bugia su se stesso. L’obiettivo degli altri interlocutori è indovinare l’affermazione falsa. I giocatori votano l’affermazione che credono essere falsa e alla fine di ogni round, la persona che dichiara le tre verità e una bugia, svela qual è la bugia.

Osservando la dinamica di gioco, mi è sembrata una buona idea agevolare e supportare con il Visual Thinking questa attività, disegnando velocemente i volti di tutti i partecipanti, e descrivendo ciò che raccontavano di sè. In questo caso le abilità come Caricaturista e Ritrattista mi sono tornate utili! Ecco il risultato:

La giornata è stata suddivisa in “Scene”, come quelle che si girano durante la preparazione di un film. Ogni “Scena” rappresentava un diverso momento di lavoro. Io ero sempre presente con la mia fedele flip chart pronta a tradurre in immagini quello che ascoltavo.

Le immagini infatti hanno la capacità di concentrare idee e pensieri in una mappa concettuale del dialogo, rendendo poi il tutto più semplice da ricordare in un secondo momento. Il Visual Thinking dunque permette di memorizzare più facilmente concetti complessi, visualizzarli e sintetizzarli con messaggi-chiave che facilitano i partecipanti, aiutando la condivisione e il processo di apprendimento: le informazioni si trasformano così in conoscenza. 

Quando termino la creazione di un pannello, questo viene appeso nell’aula per avere sempre ben presente ciò di cui si è parlato e discusso. Una mappa visiva semplifica la comprensione e la memorizzazione e stimola creatività e problem Solving.

Inoltre, rendere gli appunti visivi presi durante una riunione sempre fruibili lungo l’arco della giornata, aiuta i partecipanti a ricordare ciò che è stato detto, per poi ripescarlo qualora fosse necessario. Nulla viene dimenticato e tutto può stimolare nuove idee e soluzioni.

La giornata è andata avanti fino alle 16:00 circa.

Terminato il meeting, ho messo via tutti i miei strumenti e sono tornata a casa. Nei giorni successivi ho reso le immagini digitali in post produzione, e inviato tutto il materiale prodotto tramite email per permettere ai partecipanti un ulteriore condivisione. Un resoconto dettagliato e illustrato.

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